@angela132 ha scritto:allora forse la soluzione sarebbe prendere la pillola... ma non dirglielo!
va a finire che po si fanno tutti la vasectomia.
vi posto uno stralcio di questo blog
http://loriscosta.wordpress.com/2010/01/20/poliginia-la-poligamia-femminile-una-voce-dal-mondo-arabo/poi se vi interessa vi leggete il resto da li
La giornalista saudita Nadine al-Bedair ha suscitato accese reazioni con l’articolo “Io e i miei quattro mariti” [ar] apparso sul quotidiano egiziano Al-Masry Al-Youm.
Pubblicato l’11 dicembre 2009, il testo ha avuto forte risonanza nella blogosfera per il contenuto e il tono provocatorio. Nell’articolo Nadine si domanda perché agli uomini musulmani è consentito sposare fino a quattro mogli, mentre le donne devono accontentarsi di un solo marito. Esordisce così:
Consentitemi di sceglierne [di mariti] fino a quattro, cinque o addirittura nove, se desidero farlo…Li sceglierò di forme e misure differenti. Uno di loro sarà biondo e un altro scuro. Alti di statura o magari anche bassi, li sceglierò di diverse confessioni e religioni, razze e nazionalità. E vi prometto che regnerà l’armonia.
Al-Bedair prosegue contestando le ragioni che tradizionalmente consentivano la poligamia, ma non la poliginia [it], come il problema della paternità, sostenendo che al giorno d’oggi risultano poco fondate con i progressi fatti dalla scienza e il test del DNA.
Nel suo blog [ar], Marwa al-Bahraini ha l’impressione complessivamente che la gente abbia giudicato troppo in fretta l’articolo, senza comprenderne pienamente l’intento.
…Il compimento di un contratto matrimoniale dipende solo da due persone: un marito e una moglie. Se non è così, l’uomo non sta condividendo le sue decisioni, o neppure i suoi sentimenti, con la moglie.
Questo è [il significato] dell’articolo di Nadine al-Bedair.
Questo è il mio punto di vista sulla questione. La gente non ha letto il pezzo con attenzione, non ha riconosciuto il vero significato del titolo polemico.
Hanno rilevato le controversie perché è quanto volevano vedere; sfortunatamente in questo modo hanno ignorato il testo e si sono scagliati direttamente contro il titolo dell’articolo.
Questa sembra essere una posizione condivisa da altri, convinti che sia stato dato largo spazio alla controversia, senza però cogliere l’intento dell’articolo.
Vi consiglio pure questo: Fate l'amore con il Corano
http://dilatua.libero.it/attualita/bl5356.phtml?ssonc=1693473556La dottoressa Kotb, 39 anni, musulmana osservante, sposata e madre di tre figli, è una pioniera della sua materia, considerata tabù in numerosi paesi del Medioriente.
Ogni sabato mattina conduce infatti una trasmissione sulla tv di stato egiziana, durante la quale invita personalità anche religiose a parlare della vita di coppia secondo l'Islam e risponde in diretta a domande sul sesso, esponendo sia teorie scientifiche che dettami della morale islamica.
In particolare, sono due i versetti del Corano che hanno 'ispirato' Heba Kotb. “Uno nella sura Romana, che indica come comportarsi nella vita di tutti i giorni nei confronti della moglie e insegna che l'amore e la passione tra uomo e donna sono frutto del volere divino.
E chi non riesce a trovare o a vivere questa passione, deve cercarla perché questa è un dono di Dio. Il secondo nella Sura della vacca, la più lunga tra le sure del libro sacro, che addirittura parla del diritto della donna a provare l'orgasmo”.